Ali, non sei sola...quando ti senti sola vieni qui e scrivi, noi ti leggiamo e ti siamo vicine, anche se lì per lì non rispondiamo subito...ma non sei sola!
Mi ha fatto un sacco di tenerezza leggere delle tue crisi di pianto...Io non piango mai, Ali, e non è un bene. Mi dirai "ma sono le medicine": ma, medicine o no, un bel pianto è uno sfogo comunque; così come una risata è una bella risata anche se è provocata dal solletico o da una barzelletta.
Io non so più da quant'è che non riesco a piangere: chi mi vede mi giudica fredda, controllata, non mi è scesa una lacrima nemmeno alla morte di mio padre, sempre composta e tranquilla come sempre.
Forse perchè ho pianto tanto in passato, e ora, come Filumena Marturano non ho più lacrime: ma anche io, come lei, vorrei un giorno poter dire "quant'è bbello chiagnere!". Ricordo però che, nel finale della commedia, le sue erano lacrime di gioia...perciò, credo che rimarrò con gli occhi asciutti ancora per molto, non vedo gioie a breve nella mia vita.
Un abbraccio